VENDEMMIA 2018, QUANTITÀ E QUALITÀ

Vendemmia 2018

La vendemmia 2018 parte in questi giorni, le previsioni sono per un’ottima annata

Il settore del vino ha assunto un’importanza crescente per il “made in Italy” tanto per l’export quanto per il consumo interno. Infatti tutto il settore del Food&Beverage è interessato al vino ma specialmente la ristorazione che è sempre più attenta ai prodotti che possano completare le proposte di menù basati su materie prime d’eccellenza del territorio.

Abbiamo sondato alcune aziende, che stanno per iniziare la raccolta, per conoscere le loro previsioni in base allo stato delle uve. Ecco cosa ci hanno detto.

 

  • EMILIA – Val Nure. Cantine Romagnoli, Villò di Vigolzone (PC)
    Vitigni principali: Pinot Nero, Chardonnay, Ortrugo, Malvasia di Candia, Barbera, Bonarda

Direzione di Alessandro Perini Nell’annata 2018 si sono registrati diversi mm di pioggia divisi equamente nei mesi tra Febbraio ed Agosto. Ciò ha permesso di avere un ciclo Vegeto-Produttivo in completo equilibrio.
Le temperature, in particolare tra luglio ed agosto, sono state nelle medie stagionali e ciò ha determinato un ritardo di 2 settimane delle epoche di maturazione di tutte le varietà coltivate rispetto al caldo 2017.
Le buone escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno dato uve sane e con un’ottima maturazione aromatica e fenolica sia per il Pinot Nero che per lo Chardonnay, basi del nostro Spumante Classico Pigro. L’acidità è rimasta elevata, con un ottimo PH intorno ai 2,85 rilevato sui mosti delle prime pressate.
Previdiamo che per il 20 di Agosto tutte le uve destinate ai nostri spumanti saranno raccolte. Solo la prima parte delle pressature, il fiore, sarà destinata al Millesimato 2018 di Spumante Pigro Brut, Spumante Pigro Dosaggio Zero e Spumante Villa D’Este Brut. Dopo la pressatura il mosto resterà per 12-24 ore a decantare. 
Dalle premesse avremo Grandi Bollicine 2018!’’

  • EMILIA – Val Tidone. Tenuta La Ferraia di Roberto Manara, Vicomarino, Ziano Piacentino (PC)
    Vitigni principali: Ortrugo, Barbera, Bonarda, Malvasia, Sauvignon, Cabernet Sauvignon

Roberto Manara, “L’annata, a differenza di quella precedente, è stata fino ad oggi più regolare e prevediamo di anticipare la raccolta che per noi in genere va verso la fine del mese di Agosto. Persino con le uve destinate al vini rossi.
Pinot e Chardonnay sono praticamente pronte, l’unica leggermente in ritardo è la Malvasia. Gli acini e i grappoli sono più grossi e consistenti dell’anno scorso, in quantità la differenza sarà sensibile. Tutto merito di piogge abbondanti al momento giusto, il colpo d’occhio delle nostre colline all’inizio d’estate era splendido con un verde pieno e vitale. Dunque prevediamo una buona annata, sperando di poter proseguire con questo clima anche per le uve destinate ai vini rossi che dovranno restare su ancora un po”

  • PIEMONTE Tenuta Santa Caterina, Grazzano Badoglio (AT)
    Vitigni principali: Grignolino, Freisa, Barbera, Chardonnay, Nebbiolo

Luciana Biondo, Enologa e Direttore della tenuta “E’ stata un’annata particolare e totalmente diversa dal 2017, da Marzo abbiamo avuto una piovosità importante, desiderata ed auspicabile per far ritornare in equilibrio la vigna che usciva da  un 2017 critico. Un’alternanza di stagioni che ci ha indotto ad una maggior cura e manutenzione delle vigne e dei terreni collinari dove si trovano i vigneti. Dunque le piante sono arrivate a ridosso della vendemmia in equilibrio, con una buona vegetazione e produzione medio alta ben superiore al 2017. I grappoli sono ben formati e compatti che è fondamentale per noi che puntiamo ad una produzione di qualità. Con lo Chardonnay stiamo per partire con la vendemmia, questione di una settimana. Con i rossi ci vorrà più tempo, le uve stanno “invaiando” ora e sono più in ritardo dell’anno scorso, specialmente il nebbiolo. Ma è un dato secondo me positivo perché le uve rosse hanno bisogno di una maturazione superiore a quelle che danno vino bianco e dunque avremo vini rossi maturi, ricchi ed equilibrati. Complessivamente ci aspettiamo un’annata veramente buona”.

  • MARCHE Brega & Loewenstein, Vignaioli in Cupramontana (AN).
    Vitigni principali: Verdicchio, Pinot Nero, Sangiovese, Montepulciano

Gabriele BregaLa quantità è importante anche un 30% in più del 2017 e l’uva è molto sana, la peronospera e l’oidio non ci hanno praticamente toccati. Nel 2017 abbiamo avuto gelate, grandine e poi scarsità d’acqua. Quest’anno niente di tutto questo, solo a tratti forse una quantità d’acqua eccessiva. Le viti si sono riprese con vigore e con molta foglia che a noi serve per far maturare bene le uve. Da noi la vendemmia del Verdicchio, che non è un vitigno precoce, va verso la prima o seconda metà di Settembre perché siamo a 500 metri e la zona è abbastanza fresca. Più tardi i rossi ma da come si è svolta la stagione prevediamo anche un ottima qualità e non ci saranno problemi ad ottenere anche un grado alcolico abbastanza elevato come è tradizione nelle Marche”.

Da questo “carotaggio” in diverse regioni con vitigni e condizioni climatiche differenti le attese sono per un’annata veramente buona tanto per quantità che per qualità anche se in molti casi non è stata fatta ancora l’analisi delle uve.

Il nostro consiglio a tutti gli operatori del Food&Beverage è di seguire l’evoluzione e prepararsi a fare una ragionevole scorta.

Buon vino a tutti!

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